Spigola all’acqua pazza
Pare che la cottura all’acqua pazza sia stata inventata dai pescatori di Ponza, isola laziale, e che sia poi diventata di moda a Capri e nel Napoletano dove oggi è una ricetta tipica.
E’ una ricetta semplice e saporita dove il “pazzo” (il piccante del peperoncino) arricchisce il sapore del pesce che deve assolutamente essere freschissimo.
Occorre anzitutto pulire bene la spigola, togliendo anche la pinna dorsale e quelle ventrali.
Squamate quindi il pesce e mettete nella pancia un po’ di sale, uno spicchio d’aglio e alcune foglie di prezzemolo.
Mettetelo quindi in un tegame e versate acqua ed un po’ di vino bianco fino a coprire circa metà del pesce.
Aggiungete pomodorini di Pachino ammezzati, aglio, olio, sale e peperoncino secondo i gusti.
Si possono aggiungere anche poche patate tagliate a fettine che daranno maggiore consistenza al sughetto.
Dal bollore dell’acqua lasciate cuocere coperto circa 15 minuti (secondo la dimensione della spigola), e scoperto gli ultimi 5 minuti.
Appena cotto mettete la spigola in un vassoio e copritela con il sugo che si è formato.
Non dimenticate il pane che sarà irresistibilmente intinto nella salsa…
Buon appetito!